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Carissimo Gianni, per me è sempre un piacere ricevere tue notizie. mi dispiace solo che lo studio e le incombenze familiari mi impediscano di riscontrare quotidianamente le tue note. sappi comunque che mi sono di gran conforto, e sempre fonte di nuove e proficue riflessioni, i momenti dedicati alla lettura dei tuoi resoconti sulle vicende umane e professionali che ti vedono ora protagonista. mi sembra di intuire, da quel che lasci trasparire, che i tempi siano ormai maturi per intraprendere con fermezza e serenità le Opere giá da tempo pianificate. non ho dubbi sul fatto che, fin dal nostro prossimo incontro, sulla scorta delle consapevolezze acquisite, sapremo trarre ogni necessario spunto anche operativo, utile ad imprimere uno straordinario impulso al Disegno oggetto del Sogno che con te mi onoro di condividere. Un abbraccio. Città, lì 20 Agosto 2012.
Sará passato un anno da quando ho ricevuto questa lettera ma le parole del Professore ancora mi appaiono impenetrabili e oscure.

Dove siete tutti?