La professionalità del Dottore è cosa mirabile e indiscutibile. pari solo al tatto, alla grazia e alla cortesia con le quali riesce a comunicarti le notizie peggiori. che quasi ti viene di ringraziarlo. tanto arrivi a credere che, quella, sia una disgrazia speciale, qualcosa che ti rende esclusivo, unico e da tutti invidiato e invidiabile. in breve, sembra che la terapia non abbia sortito gli effetti sperati e che quindi l’unica flebile speranza sarebbe quella di affidarsi ad un protocollo ancora sperimentale. testato poco, e con poco successo, su pazienti umani. in pratica, l’occasione che ogni malato aspetta tutta la vita. un posto da protagonista nello spettacolo dell’evoluzione scientifica. “Dottore non si preoccupi. sono nelle sue mani sante. e poi si rilassi, non la prenda tanto seriamente, questo è solo un sogno”.
Dove siete tutti?