Sguardi

Tag

La ragazza seduta davanti a me lascia lo sguardo libero di posarsi in tutta la sala, evitando accuratamente il manuale di diritto privato che ha di fronte. Un’osservatrice acuta come me nota che a intervalli regolari il suo sguardo torna a posarsi nello stesso punto; vinta dalla curiosità mi giro: mooolto carino, il punto.
Quanto mi mancano le biblioteche affollate.

Dove sono tutti?

Viale musicato

Tag

È il caso di approfittare di questo bislacco evento: è giunto il momento di liberarsi di un pesante fardello, di dire la verità. La musica classica mi fa paura. Ora, parliamoci chiaro, non mi da un leggero fastidio, non mi provoca un formicolio molesto, mi fa sudare freddo e mi terrorizza proprio.
I gusci dei palazzi e le strade mute compongono e suonano per me sola un’aria spettrale, trasportata dal venticello autunnale.

Dove sono tutti?

Focus?

Tag

Devo prendermi del tempo per formulare le domande giuste: non dico di dover trovare le risposte, ma quantomeno le domande… Perché se sono scomparsi tutti dal fornaio si trova il pane? chi l’ha fatto? e perché costui non si palesa? È un complotto? Una sorta di Truman show? O la mia immaginazione? Sono impazzita? E perché? O sto sognando? Perché in edicola c’è il giornale di oggi e nessuno che lo vende?
Sono troppe domande: non riesco neanche a scegliere una su cui concentrarmi.

Dove sono tutti?

Birretta

“Stasera birretta?” Inviato alle 13.47. Sono le 20.30, non faccio che controllare il telefono, ma non riesco a rassegnarmi: nessuna risposta. Ma in fondo non ho tanta voglia di fare tutta quella strada: tram piedi tram piedi ripetuto per due volte in due orari molto diversi, da sola. Comunque non c’è risposta.

Dove sono tutti?

Folla

Tag

Tante, troppe persone su questo tram. Andrebbe meglio se questa signora splendidamente ingioiellata avesse deciso di lavarsi le ascelle stamattina, o se questo quattordicenne non brandisse la sua cartella rendendola un’arma impropria… e mi scopro un’altra volta a pensare: magari sparissero tutti.

Dove sono tutti?

 

Il telefono

Tag

, ,

Il telefono era sempre occupato per cui sono arrivato davanti alla porta delle Buone Credenze senza prenotazione. disdicevole. ma opportuno. scendo una decina di gradini in pietra. l’aria è umida. spessa. mi mette a disagio. le sedie suoi tavoli. odore di pavimento appena lavato. un’ombra. la porta si chiude. è buio. troppo buio.

Dove siete tutti?

Non mi hanno perso

Tag

,

Non mi hanno perso. sono contento. per loro. io mi sarei anche perso. a chi mi chiedesse, ora come ora, cosa vorrei, avendo fatto il Classico, risponderei con le parole del filosofo: “L’anima di ciascuno vuole altra cosa, che non capace di dire, e perciò la esprime con vaghi presagi, come divinando da un fondo enigmatico e buio”. sarà.

Dove siete tutti?

Lo stiamo perdendo

Tag

, ,

Lo stiamo perdendo, lo stiamo perdendo. mah, non sapevo che un medico, nella realtà intendo, pronunciasse frasi del genere. però, dottore, veda, ora io non posso parlare, non me la sento, è un momento difficile e mi sento stordito, ma se potessi, la pregherei, se possibile, di evitare questo tono annoiato. va bene che è un sogno, va bene che non siamo in un film americano, va bene tutto, ma non sarebbe male tener conto che dietro questa maschera indifferente, in fondo in fondo, a ben cercare, un cuoricino che batte lo si potrebbe trovare

Dove siete tutti?